1999 – S.S. 20 – R.N. 204 una strada in Europa

La S.S. 20 – R.N. 204 è una strada tra due nazioni, è un viaggio fotografico dentro ad una infrastruttura

fortemente connotata dalle trasformazioni avvenute nel tempo, una realtà che include natura, architetture,

antichi e nuovi insediamenti abitativi e industrie per una vita quotidiana fortemente caratterizzata dalla

complessità. Rapporti sociali ed economici visibili e palpabili nelle immagini e nelle forme che vivono nel

paesaggio, nelle scritte e nei segnali di servizio che orientano i movimenti e le presenze di uomini, cose e attività…..

Da Goethe a Stendhal, da Hofmannsthal a Thomas Mann, il viaggio ha infatti rappresentato per gli artisti

l’occasione per scrivere racconti e metafore della visione, pretesti per inventare nuovi luoghi e memorie, realtà

diverse come quelle nate negli spostamenti di questi personaggi lungo le strade e le città del Gran Tour italiano.

Immagini e narrazioni di mondi infiniti dove ognuno può scegliersi il proprio percorso e dove il senso del

viaggiare, del vedere e del sentire evocati dai linguaggi dell’arte ne creano altri più estesi e diramati: come

un grande albero in continua crescita.

In questo senso la  S.S. 20 – R.N. 204 vista attraverso la fotografia di sei autori, non è solo un viaggio nella 

complessità del tempo e dello spazio fisico dei luoghi fotografati, ma è piuttosto la messa in codice dei diversi

punti di vista ha attivato in atto secondo le proprie poetiche e attitudini tecniche dell’uso del mezzo; un modo 

per produrre immagini interiori senza l’affanno della certificazione classificatoria e documentaria delle medesime,

come dire che interessa comunicare ciò che si sente ancor prima di ciò che si vede. 

…. Il progetto fotografico della S.S. 20 – R.N. 204 ha anche il pregio di far pensare alla fotografia come un dato 

della conoscenza umana che all’inizio del terzo millennio dovrà misurarsi con la più estesa complessità  di un 

universo che sta cambiando rapidamente ma che ha il bisogno di agganciarsi continuamente alla storia, quindi 

alla memoria dell’uomo che è una delle più forti specificità della scrittura fotografica.  La strada è quindi una 

somma di identità multiple visualizzate in immagini, a partire da quelle interiori dei sei fotografi autori del 

progetto, consapevoli di aver mosso una ricerca visiva che avrebbe condotto bene o male ad alcune considerazioni.

….Si tratta infine di capire attraverso le immagini di questo libro come l’atto del vedere tramite un mezzo tecnologico

come quello della fotografia, sia in grado di attivare riflessioni sulle cose fotografate (presenze, segni, luci,

comportamenti, materie ecc.) che lo sguardo rivela come esse non siano disgiunte dal passato e dal presente, 

dalla memoria della storia al senso del cambiamento della realtà visibile, che proprio in questo caso della

S.S. 20 – R.N. 204 diventa un importante modello teorico e operativo che indica come oggi l’esperienza della ricerca

fotografica, soprattutto in Italia, abbia bisogno di ragionare sulle molteplici implicazioni culturali che il linguaggio

delle immagini sembra sempre più portare all’attenzione degli artisti e degli uomini di pensiero. (Mario Cresci) 

 

Mostre/Exhibitions

1999 – Torino – Palazzo Cisterna

1999 – Cuneo – Centro Incontri della Provincia

2000 – Carmagnola (TO) – Chiesa di San Filippo

2000 . Savigliano (CN) – Ala Polifunzionale

2000 – Ventimiglia (IM) – Forte dell’Annunziata

2000 – Torino – Libreria Bicros, Lattes, Zanaboni

2001 – Racconigi (CN) – Scuderie del Castello di Racconigi

2013 – Moncalieri (TO) – Biblioteca Civica A. Arduino

 

Pubblicazioni

1999 –  S.S. 20 – R.N. 204. Una strada in Europa – Edizioni L’Artistica Savigliano 

 

Valerio Bianco

 

  Franco Bussolino

 

Emilio Ingenito

 

Pier Paolo Viola